Uno dei principali (anche se più semplici) quesiti che una persona si pone prima di adottare un gatto è: quale lettiera sarà la migliore? Questa domanda si ripropone spesso poi col passare del tempo perché, dopo aver cambiato mille sabbie diverse, non riusciamo a trovare quella che davvero risponde ai nostri requisiti fondamentali. Perchè non tutti i gatti amano la stessa lettiera, e non tutti gli umani trovano perfetta la stessa cosa. Ecco quindi un articolo che vi aiuterà (speriamo) a fare la scelta migliore a seconda delle situazioni e del gatto.
Le 2 regole di base che vi consigliamo di rispettare, qualsiasi tipo di lettiera scegliate, è quella di cambiarla spesso (l’ideale sarebbe ogni 3 o 4 giorni) indipendentemente dalla tenuta dichiarata della sabbia e vi raccomandiamo di preferire composti che non abbiano profumazioni o che comunque le contengano in forma leggerissima.
Partiamo dicendo che la sabbia per gatti si divide in 2 grandi principali famiglie: LE LETTIERE AGGLOMERANTI e LE LETTIERE NON AGGLOMERANTI (O ASSORBENTI). La sostanziale differenza tra le due è che le prime, come suggerisce la parola stessa, a contatto con dei liquidi si agglomerano formando una palla (più o meno solida a seconda della qualità della lettiera) che può essere facilmente rimossa dalla cassettina igienica mentre le seconde assorbono e drenano i liquidi non formando nessun agglomerato.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali materiali usati per le lettiere in commercio e analizziamoli insieme nei loro pro e nei loro contro.
ARGILLA
E’ in assoluto il minerale più utilizzato sia per le lettiere agglomeranti che assorbenti. Nel caso delle agglomeranti troviamo la BENTONITE come tipologia di argilla più utilizzata. Questo minerale, presente soprattutto in terreni vulcanici, ha un altissimo potere legante tanto da essere utilizzato sia in edilizia per il contenimento delle pareti negli scavi sia in campo farmaceutico per svariati usi addensanti (es. eccipiente per pomate).
Un’alta percentuale di bentonite all’interno di una lettiera la renderà un’ottima sabbia agglomerante. Da qui si evince che se la lettiera a base di bentonite che provate ha agglomerati che si sfaldano troppo facilmente è perché in realtà la percentuale presente di questo minerale all’interno è troppo bassa.
Il top della gamma per tenuta e miglior rapporto qualità prezzo che ci sentiamo di consigliarvi è:
- “L’Allegra Compagnia” lettiera agglomerante con una profumazione leggerissima a base di bentonite naturale del Penny Market.
Nel caso delle assorbenti l’argilla più utilizzata solitamente è la SEPIOLITE. Minerale particolare, chiamato anche “schiuma di mare” per la caratteristica di galleggiare spesso sulle acque del Mar Nero. Per la sua grande capacità assorbente è utilizzata molto in campo artistico soprattutto per i restauri di statue e superfici. Anche in questo caso una buona lettiera deve contenerne un’alta percentuale per riuscire ad assorbire e filtrare bene i liquidi.
Il top della gamma per tenuta e miglior rapporto qualità prezzo che ci sentiamo di consigliarvi è:
- “Sanicat Classic” lettiera assorbente senza profumazioni in vendita presso centri commerciali e negozi di animali.
SILICIO
Questo termine viene quasi sempre usato per definire le lettiere in cristalli ma è assolutamente improprio. Sul silicio si potrebbe scrivere un intero articolo ma cercando di riassumere e semplificare potremmo spiegarlo così: il silicio esiste in natura da quando il mondo ha avuto inizio ed è presente in varie forme in moltissimi elementi presenti sulla terra (dalla crosta terrestre fino alle piante). Le lettiere che troviamo in commercio in realtà sono composte da cristalli di silicio (o più banalmente silica gel), un composto chimico che si ottiene in laboratorio partendo da una base di silicio. Si è fatto molto parlare di questa sabbia che tanti definiscono tossica. La verità è che non ci sono basi per poter asserire questo, il cristallo di silicio viene definito amorfo e privo di tossicità. Il gel di silicio viene infatti usato in moltissimi campi, da quello alimentare a quello farmaceutico, per le proprie capacità assorbenti (il suo potere di assorbenza è talmente grande da non poter essere paragonato a nessun altra lettiera in commercio) che lo trasformano in un efficacissimo metodo di conservazione per cibi confezionati, tubetti di pillole, giacche, scarpe e così via. Il suo altissimo potere assorbente infatti contrasta la proliferazione di batteri e funghi per cui non di rado troverete una bustina di cristalli di silicio in scatole o confezioni varie. Spiegato questo resta comunque di base una tipologia di lettiera non naturale e se ne consiglia quindi un uso moderato, limitato solo a particolari casi come la negativizzazione da parassiti intestinali o coronavirus.
Il top della gamma per tenuta e miglior rapporto qualità prezzo che ci sentiamo di consigliarvi è:
- “Sanicat Diamonds Fresh” lettiera in cristalli di silicio senza profumazione in vendita presso centri commerciali e negozi di animali
PELLET
Il pellet è un combustibile a forma di piccoli cilindri composti da segatura lasciata essiccare. Già da moltissimi anni si usa per le cassette di animali di piccola taglia come conigli e cincillà ma recentemente anche le famiglie che hanno gatti ne hanno scoperto l’utilità e la buona resa. Non ha potere agglomerante ma, essendo legno, ha un’alta capacità assorbente e per questo può essere fatto rientrare nella categoria delle lettiere assorbenti. Rispetto alla sepiolite ha dalla sua il volume, che permette un risparmio notevole nella quantità di utilizzo. Di contro quando si bagna letteralmente si sbriciola e questo produce all’interno della cassetta molta polvere che facilmente il gatto si porta in giro. Nello sceglierlo suggeriamo di non acquistare quelli specifici per animali ma quelli per le stufe (decisamente più controllati), dichiarati privi di additivi chimici. Tra tutte le lettiere naturali a base vegetale è quella che ci sentiamo di consigliare di più per la comodità, il risparmio e l’effettiva assenza di qualsiasi tipo di sostanza estranea (ricordiamo che i cilindretti si formano in maniera naturale con la pressione che causa la fuoriuscita della lignina, il legante contenuto nel legno). Ideale per cuccioli, forse un po’ scomodo per gatti adulti. Il legno più consigliato è il faggio.
LETTIERE VEGETALI
Vengono classificate sotto questo nome tutte quelle lettiere che derivano da una lavorazione di legno o cereali (solitamente mais ma occasionalmente si possono trovare anche orzo o affini) da cui si ricavano piccoli pezzi di fibre leggere. Personalmente se devo optare per una lettiera naturale preferisco il pellet per la sicurezza effettiva del prodotto ma queste lettiere sono un ottimo compromesso per chi cerca qualcosa di agglomerante a base vegetale e non minerale (Ndr). Il contro più grande di questa lettiera è nella maggior parte dei casi proprio la leggerezza delle fibre che purtroppo si spargono un pò per tutta casa. Di fascia di prezzo medio alta, l’unico consiglio che possiamo dare è quello di verificare che sulla confezione ci sia effettivamente scritto da cosa sono composte le fibre vegetali e che sia dichiarata l’assenza di additivi.
I top della gamma per tenuta e miglior rapporto qualità prezzo che ci sentiamo di consigliarvi sono due:
- “Cat’s Best Eco Plus” lettiera vegetale ricavata da legno di pino e abete non trattato in vendita presso i migliori negozi di animali.
- “Greenwoods Plant Fibre” lettiera vegetale ricavata da trucioli di legno in vendita presso i migliori negozi di animali.