Il nome deriva dal fiume Neva, che attraversa San Pietroburgo in Russia, dove furono trovati i primi gatti siberiani con questa particolare colorazione. Infatti la storia di questa “razza” ha molto in comune con quella del Gatto Siberiano ed è considerata una variante di colorazione ColorPoint. Dal 2009 il Neva Masquerade è stato riconosciuto dalla federezione FiFe come razza sorella del Gatto Siberiano e appartenente alla categoria dei gatti di razza a pelo semilungo.
Il Neva si differenzia dal gatto Siberiano perché ha le “punte” colorate e gli occhi sempre azzurri. Dopo la seconda guerra mondiale a San Pietroburgo, in Russia, non restavano più molti gatti, si decise quindi di prenderne da altri territori e trasferirli lì. In questo modo i Colorpoint si mescolarono con altri colori.
Il Neva Masquerade ha gli stessi standard del Gatto Siberiano dai colori tradizionali: corpo muscoloso, occhi obliqui ed una bella coda spessa ed arrotondata. L’unica differenza è appunto la colorazione.
Il suo carattere e il suo istinto naturale sono in tutto e per tutto uguali a quelli del siberiano classico.
I COLORI, IL GENE RECESSIVO
Il colore particolare del neva masquerade, detto colorpoint per la distribuzione del colore solo sulle punte del corpo, deriva da un particolare gene su cui vale la pena spendere due parole. Questo gene (chiamato “cs”) è recessivo e indipendente e il modo più semplice per spiegare il suo funzionamento anche a persone che non hanno basi di genetica è il seguente: con recessivo si identificano tutti quei geni che hanno bisogno di due alleli uguali per manifestarsi esteriormente (per semplificare ulteriormente, nel siberiano un cucciolo per essere neva dovrà ricevere il gene point da entrambi i genitori, se lo ricevesse da un solo genitore sarebbe un portatore del gene point ma quest’ultimo non si manifesterebbe per cui non sarebbe esteticamente un neva masquerade), con indipendente si identificano invece tutti quei geni che lavorano senza essere influenzati da altri (nel caso specifico del gene point infatti questo agisce indipendentemente dal colore e dal disegno del mantello del gatto).
Si noti come il gene è altamente influenzato nella sua manifestazione dalla temperatura, avremo infatti più colorazione solo nelle parti del corpo più fredde come orecchie, muso,
coda e zampe. Per lo stesso motivo i cuccioli, arrivando dalla calda temperatura della pancia della mamma, nascono completamente bianchi colorandosi poi gradualmente con il passare dei giorni.
Il gene point influenza anche la colorazione degli occhi che nei neva dovrà sempre essere azzurra anche se l’intensità del colore può variare dal celeste pallido al blu intenso.
I colori presenti (e accettati) nel neva masquerade sono gli stessi del siberiano classico sia nella variante solida che nel tabby.
Avremo quindi:
- Seal tabby point o Seal point, il colore più scuro tra i neva che è l’equivalente del black nei classici
- Blue tabby point o blue point, la variante diluita del seal
- Red tabby point o red point
- Cream tabby point o cream point, la variante diluita del red
Ai colori sopra elencati potranno aggiungersi il silver e il golden descritti nell’articolo sui colori classici.
Anche nei neva masquerade sono presenti bicolori e tricolori ed è prevista la presenza del bianco in qualsiasi distribuzione e quantità.
Di Barbara
Mombyska siberian cattery