Il Carattere

Il carattere del gatto siberiano contribuisce a rendere questa razza ciò che è: speciale ed unica.

Avendo origini totalmente naturali il siberiano conserva dentro di sé molte delle bellissime caratteristiche tipiche del gatto selvatico in aggiunta a tutti i lati positivi derivati dalla sua convivenza con l’uomo.

Per descrivere il carattere del gatto siberiano nella maniera più completa possibile prenderemo in considerazione diversi aspetti: il rapporto con l’uomo, il rapporto con gli altri gatti e gli istinti naturali.

Nel gatto non esiste una struttura gerarchica come nei cani e per questo motivo anche il suo vivere l’essere umano risulta diverso. Nel siberiano in particolare la figura umana con cui instaura un maggiore imprinting prende quasi il ruolo di una figura materna sostitutiva che verrà identificata in questo modo per tutto il resto della sua vita. A questa persona il siberiano si legherà in maniera indissolubile e speciale rapportandosi a lei con una forma di devozione e rispetto unici.

In generale è un gatto che ama molto l’essere umano ma avendo una forte personalità non è impossibile che sviluppi anche forme di forte antipatia verso qualcuno. Capita infatti di sentir dire…”il mio siberiano non si avvicina a mio fratello”…oppure…”quando vede mio marito cambia stanza!” Ecco, questi ne sono i classici esempi.

Forte, testardo e orgoglioso sarà sempre un vostro compagno di vita e mai si identificherà come “il vostro animale”.

Nella formazione, soprattutto di questa parte caratteriale, tre sono i punti chiave: il carattere dei genitori che in piccola parte viene trasmesso alla prole, il contatto con l’essere umano nei suoi primi 30 giorni di vita e gli istinti naturali ancora fortunatamente rimasti nella razza. Questi tre elementi hanno composto l’essere speciale che avete o sceglierete di avere a fianco. C’è poi un quarto componente soggettivo che è la personalità individuale, unica e irripetibile. Proprio per quest’ultima ragione due siberiani, esattamente come due esseri umani, non saranno mai perfettamente identici e spesso figli della stessa cucciolata, seguiti dallo stesso allevatore, potranno avere un’indole molto diversa tra loro.

Solitamente vi è una distinzione caratteriale tra femmine e maschi. Le prime, dolci e raffinate, con la crescita raggiungono una consapevolezza (e stima!) di sé stesse molto profonda, i secondi restano quasi degli eterni cuccioli, ingenui e un po’ pasticcioni. Non di rado tra maschi e femmine tendono infatti a dominare in casa queste ultime.

Il rapporto con gli altri gatti solitamente è di rispetto e amore e anche nei casi più gravi di incompatibilità comunque c’è buona tolleranza. Sono pacati e pazienti e personalmente non sono mai venuta a conoscenza finora di due siberiani che non riuscissero a portare avanti una convivenza.

Gli istinti naturali lo portano ad essere un grande cacciatore e non è insolito vederlo alle prese con insetti che, entrando in casa, si trasformano automaticamente in loro prede.

La neve, in molti casi, rappresenta per loro una grande attrattiva. Dopo un primo timido approccio diventa fonte di gioco e divertimento. Vederli muoversi e correre nei prati innevati è uno spettacolo indimenticabile.

Grazie alla sua origine naturale le mamme hanno un forte istinto materno. Affrontano gestazione e nascite nella maggior parte dei casi con esperienza innata anche se spesso al momento del parto cercano la presenza e l’appoggio dell’essere umano a cui sono più legate.

Tutto ciò che ho descritto (e tutto quello che non è spiegabile a parole in un articolo) rende il gatto siberiano una delle razze più dolci, fiere e insostituibili che ci siano al mondo. In grado di instaurare con il proprio compagno umano un’empatia tale da farlo

entrare nel proprio cuore per non andarsene mai più. Provare per credere…

di Samantha

Inheritance siberian cattery